Probabilmente decisivo l’11 fr la tonnellata approvato dall’Assemblea di Lostallo

Discarica CRER di scorie e ceneri da Giubiasco fino al 2021 o al 2027?

L’ampliamento “modello a panettone” della discarica tramite l’adattamento del progetto (sistemazione finale / impermeabilizzazione superficiale / rinaturalizzazione e ricoltivazione) secondo le proposte dello Studio germanico Finsterwalder Umwelttechnik sarà probabilmente possibile, dal 2021 al 2027, dopo un congruo adeguamento dagli attuali 7 a 11 fr la tonnellata degli indennizzi spettanti al Comune di Lostallo. Così ha deciso l’Assemblea comunale lo scorso 29 maggio (con 30 voti favorevoli, 2 contrari e 4 astenuti). 

La decisione finale passa ora ai delegati comunali nella CRER in assemblea il prossimo 8 giugno. Dovranno decidere se sottoscrivere il nuovo accordo e l’indennizzo di 11 fr la tonnellata, frutto delle ultime e serrate trattative tra il Municipio di Lostallo e il Comitato CRER.

Si giungerebbe così, dopo quella del 2011 con la Quinta Tappa, ad una nuova proroga dei depositi, assai interessanti finanziariamente per la CRER e di riflesso per il Comune di Lostallo e l’intera Regione Mesolcina e Calanca. Sarebbe pure un grattacapo in meno per l’Azienda Cantonale rifiuti del canton Ticino (ACR), impossibilitata a sfruttare a causa delle forti opposizioni la prevista discarica della Valle della Motta o costretta a dover far fronte a maggiori spese di trasporto oltre Gottardo, spese che ricadrebbero pure sui costi di smaltimento per i Comuni moesani e di conseguenza sulla tassa sul sacco dei rifiuti domestici mesolcinesi e calanchini.

Facendo un discorso di rimborsi complessivi, ricordiamo che Lostallo ha messo a disposizione della CRER per una trent’anni (1975 – 2005) la discarica nei pressi della frazione di Sorte. Si è iniziato come discarica rifiuti non impermealizzata per una ventina d’anni, poi come discarica reattore a partire dalla Tappa IV-A realizzata nel 1996/97. I depositi di Lostallo/Sorte hanno liberato da oltre quarant’anni tutti i Comuni del Moesano dalle loro problematiche discariche (ratere) comunali. Quella più grande di Roveredo fu addirittura riesumata e traslata a Lostallo dall’USTRA per far posto alla sistemazione del territorio antistante l’entrata della nuova galleria di circonvallazione.

Il grande cambiamento nello sfruttamento della discarica risale al 2009, con l’ampliamento delle Tappe IV-B e Tappa V, con l’accordo Grigioni-Ticino per portare in discarica le scorie (da demetallizzare) e le ceneri lavate provenienti dall’Inceneritore rifiuti di Giubiasco, dapprima con un indennizzo al Comune i Lostallo di soli 4 franchi portati poi a 7 franchi la tonnellata. Ricordiamo che la discarica dispone inoltre di un settore per materiali inerti provenienti dal comprensorio CRER.

Lino Succetti Lostallo-Sorte (delegato comunale CRER e membro della Commissione comunale di controllo della discarica)


Trasmissione radiofonica "Voci del Grigioni Italiano" , 17.03.2017
http://www.rsi.ch/…/voci-…/Il-regno-del-pattume-8772778.html

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Piccola cronistoria della Discarica rifiuti Tech Bianch di Lostallo-Sorte (Redatta da Lino Succetti)
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Dicembre 2016

Discarica scorie e ceneri: probabilmente decisivo il 10 fr la tonnellata proposto dall’Assemblea dei delegati CRER per il "panettone" o meno in discarica dal 2021 al 2027

foto Lino Succetti
foto Lino Succetti

Detto con un gioco di parole si può affermare che l’Assemblea del 12 dicembre 2016 dei delegati comunali della CRER ha scaricato nuovamente ai cittadini di Lostallo l’eventuale ampliamento “modello a panettone” della discarica dal 2021 al 2027, in relazione ad un possibile adattamento del progetto (sistemazione finale / impermeabilizzazione superficiale / ricoltivazione) secondo le proposte dello Studio germanico Finsterwalder Umwelttechnik. 

I delegati CRER all’unanimità e senza discussioni non hanno infatti accettato il congruo adeguamento dagli attuali 7 a 13 fr la tonnellata degli indennizzi voluti dall’Assemblea comunale di Lostallo lo scorso 28 novembre (29 voti favorevoli, 1 voto contrario e 15 astenuti) ed hanno deciso di ribadire la cifra di 10 franchi la tonnellata, come proposto dal Comitato CRER. 

Il tutto potrebbe così essere riscaricato secondo i desideri della CRER ad una prossima Assemblea comunale a Lostallo, se verrà presa o meno una decisione di ritornare a discutere la questione finanziaria. In caso contrario il progetto di nuova tappa, causato dalla differenza di 3 fr la tonnellata contesa tra CRER e Lostallo, risulterà definitivamente fallito.

Restando nuovamente in tema stagionale quindi, la decisione dei 10 franchi della CRER, se non seguirà un difficile ripensamento a Lostallo ( per la revoca di una risoluzione in vigore da meno di un anno occorre il voto affermativo di almeno i due terzi dei voti validi ammessi), potrebbe risultare assai problematica per la spartizione delle appetitose fette di  ”panettone” in discarica, compresa la demetallizazione delle scorie (assai interessanti finanziariamente per la CRER e di riflesso per il Comune di Lostallo, l’intera Regione Mesolcina e Calanca con l’incasso di un milione di utili annui e l’Azienda Cantonale rifiuti del canton Ticino (ACR) stessa) , anche dal 2021 al 2027, liberando così definitivamente la frazione di Sorte dai principali problemi ambientali causati dalla discarica. Lino Succetti Lostallo-Sorte

L'argomento è pure trattato, 2:34 min. con tagli vari, come ottavo filmato nell'edizione del Quotidiano della Radiotelevisione svizzera (RSI) del 12 dic. 2016) https://plus.google.com/108126231000323.../posts/GaGfofZaTro


13 fr la tonnellata proposti dall’Assemblea di Lostallo ai delegati della CRER

Lostallo: discarica CRER di scorie e ceneri da Giubiasco fino al 2021 o al 2027?

foto Lino Succetti, nov. 2016
foto Lino Succetti, nov. 2016

L’ampliamento “modello a panettone” della discarica tramite un adattamento del progetto (sistemazione finale / impermeabilizzazione superficiale / rinaturalizzazione e ricoltivazione) secondo le proposte dello Studio germanico Finsterwalder Umwelttechnik sarà probabilmente possibile, dal 2021 al 2027, solo dopo un congruo adeguamento dagli attuali 7 a 13 fr la tonnellata degli indennizzi spettanti al Comune di Lostallo. Così ha deciso l’Assemblea comunale lo scorso 28 novembre (29 voti favorevoli, i voto contrario e 15 astenuti). La nuova tappa della discarica verrebbe così riportata in Assemblea a Lostallo e probabilmente accettata, se l’importo menzionato sarà avallato dai delegati comunali CRER in assemblea il prossimo 12 dicembre.

Si giungerebbe così, dopo quella del 2011 con la Quinta Tappa, ad una nuova proroga dei depositi, assai interessanti finanziariamente per la CRER e di riflesso per il Comune di Lostallo, l’intera Regione Mesolcina e Calanca con l’incasso di un milione di utili annui e l’Azienda Cantonale rifiuti del canton Ticino (ACR) stessa, impossibilitata a sfruttare a causa delle forti opposizioni la prevista discarica della Valle della Motta o costretta a dover far fronte a maggiori spese di trasporto oltre Gottardo, spese che ricadrebbero pure sui costi di smaltimento per i Comuni moesani e di conseguenza sulla tassa sul sacco dei rifiuti domestici mesolcinesi e calanchini.

Facendo un discorso di rimborsi complessivi, ricordiamo che Lostallo ha messo a disposizione della CRER, praticamente senza indennizzi per una trentina d'anni (1975 – 2005), la discarica nei pressi della frazione di Sorte, in funzione come discarica rifiuti non impermealizzata per una ventina d’anni, continuando poi come discarica reattore a partire dalla Tappa IV-A realizzata nel 1996/97. I depositi di Lostallo/Sorte hanno liberato da oltre quarant’anni tutti i Comuni del Moesano dalle loro problematiche discariche comunali. Quella più grande di Roveredo fu addirittura riesumata e traslata a Lostallo per far posto alla sistemazione del territorio antistante l’entrata della nuova galleria di circonvallazione.

Il cambiamento epocale nello sfruttamento della discarica risale al 2009, quando con un modo di procedere “poco trasparente e dei fatti compiuti”, all’insaputa della popolazione toccata dall'impatto ambientale della discarica, è incominciato il business plurimilionario dell’ampliamento delle Tappe IV-B e Tappa V, con l’accordo Grigioni-Ticino per portare in discarica le scorie (da demetallizzare) e le ceneri lavate provenienti dall’Inceneritore rifiuti di Giubiasco, dapprima con un indennizzo al Comune i Lostallo di soli 4 franchi portati poi a 7 franchi la tonnellata. Ricordiamo che la discarica dispone inoltre di un settore per materiali inerti provenienti dal comprensorio CRER.

Restando in tema stagionale quindi, spetterà il 12 dicembre ai delegati CRER decidere se si vorrà arrivare o no al possibile ”panettone” in discarica con una nuova Tappa (V Plus?) anche dal 2021 al 2027.

Lino Succetti Lostallo-Sorte


NEWS novembre 2016

Se ne riparlerà probabilmente in Assemblea comunale dopo le trattative del Municipio con la CRER

Lostallo: discarica CRER di scorie e ceneri da Giubiasco fino al 2021 o al 2027?

foto Lino Succetti, nov. 2016
foto Lino Succetti, nov. 2016

Assemblea comunale ben frequentata lunedì 28 novembre a Lostallo. Come previsto, dopo brevi discussioni sui primi argomenti all’ordine del giorno (preventivo 2017 del Comune, quello dell’Azienda elettrica e la revisione parziale degli statuti sia dell’Azienda elettrica che della Corporazione scolastica del Moesano), si è passati al tema forte della serata: i depositi di ceneri e scorie provenienti dall’Inceneritore di Giubiasco nella discarica CRER di Lostallo - Sorte.

 

Non si è però giunti a quanto si poteva dedurre da una prima lettura dell’ordine del giorno presentato in modo poco chiaro: “Autorizzazione al Municipio a entrare in trattative con la CRER per l’eventuale rinnovo della convenzione concernente indennizzi tappa V Tec Bianch Lostallo-Sorte decisa dall’Assemblea il 29.08.2011” perché lo stesso è stato in parte contestato contenendo in modo errato un riferimento all’ampliamento della Quinta Tappa, già decisa con voto assai risicato dall’Assemblea comunale del 29 agosto 2011 e destinata ad essere chiusa, per un totale di 225’000 - 255’000 tonnellate di depositi per la fine del 2021.

 

Per questo motivo l’Assemblea non ha potuto per ora decidere il ventilato ampliamento della discarica oltre il 2021, come sarebbe intenzione della CRER approfittando di un ampliamento “a panettone” in relazione ad un possibile adattamento del progetto (sistemazione finale / impermeabilizzazione superficiale / ricoltivazione) secondo le proposte dello Studio germanico Finsterwalder Umwelttechnik.

 

Si tratterebbe infatti di un’eventuale nuova proroga dei depositi, assai interessanti finanziariamente per la CRER e di riflesso per il Comune di Lostallo l’intera Regione Mesolcina e Calanca e l’Azienda Cantonale rifiuti del canton Ticino (ACR) stessa, impossibilitata a sfruttare a causa delle forti opposizioni la prevista discarica della Valle della Motta o costretta a maggiorare le spese di deposito con un eventuale trasporto oltre Gottardo.

 

L’ampliamento o meno della discarica fino al 2026/27 dovrà quindi essere riportato in Assemblea, se andranno in porto le trattative da parte del Municipio, indicate in modo abbastanza chiaro dalle cittadine e dai cittadini presenti (29 voti favorevoli, i voto contrario e 15 astenuti), per un adeguamento dagli attuali 7 a 13 fr la tonnellata degli indennizzi spettanti al Comune di Lostallo, che mette a disposizione della CRER la discarica Tec Bianch, in funzione dal lontano 1975 come discarica rifiuti non impermealizzata e dal 2009 quale discarica reattore, importi che dovranno essere approvati o meno dai delegati comunali della CRER stessa in Assemblea il prossimo 12 dicembre.

 

Sempre in ambito CRER, l’Assemblea di Lostallo ha pure proceduto alla nomina del successore del delegato comunale e attuale Presidente della CRER stessa, avvocato Mirco Rosa, che lascia l’incarico con la fine dell’anno dopo la recente nomina quale Presidente del neocostituito Tribunale regionale Moesa (in precedenza Tribunale distrettuale) a partire dal prossimo primo gennaio. La scelta è stata fatta tra il candidato proposto dal Municipio, il neo municipale Roberto Lia e Lino Succetti, quest’ultimo scelto dall’Assemblea a larga maggioranza quale nuovo delegato CRER per Lostallo. Li.   


 

LOSTALLO: ASSEMBLEA COMUNALE

( lunedì 28 novembre 2016 - ore 20:00) inerente la Discarica CRER delle scorie e ceneri dell’Inceneritore dei rifiuti di Giubiasco 

 

Di nuovo in Assemblea tra business dei rifiuti e impatto ambientale

Importante Assemblea comunale, lunedì 28 novembre 2016 a Lostallo, inerente la discarica CRER delle scorie e delle ceneri lavate provenienti dall’Inceneritore dei rifiuti di Giubiasco.

Per la fine del 2021 l’attuale deposito della Quinta Tappa a Sorte sarà pieno per un totale di 225’000 - 255’000 tonnellate, come da prolungamento della convenzione stipulata tra la CRER e il comune di Lostallo e approvata in modo assai risicato dall’Assemblea comunale del 29 agosto 2011 (37 voti favorevoli, 31 contrari e 8 astensioni). Ora si prospetta però una nuova votazione per l’ampliamento dell’attuale Quinta Tappa con riempimenti aggiuntivi di non poco conto e durata, probabilmente fino al 2026 e chiusura nel 2027 con un progetto (sistemazione finale / impermeabilizzazione superficiale / ricoltivazione) secondo le proposte dello Studio germanico Finsterwalder Umwelttechnik.

Con questa ulteriore prospettiva di prolungamento dei depositi di scorie e ceneri sono di nuovo in gioco la protezione dell’ambiente, in special modo per la vicina frazione di Sorte quando i depositi aumenteranno in altezza, e molti soldi per la CRER e di riflesso per il Comune di Lostallo e l’intera Regione Mesolcina e Calanca.

Breve storia di più di 40 anni della discarica CRER a Sorte:

Ricordiamo che la discarica CRER a Sorte è in funzione per l’intero Moesano dal lontano 1975 ed è già stata ampliata in 5 fasi. Ha dapprima liberato i vari Comuni dalle loro discariche “ratere”, quale discarica purtroppo priva di qualsiasi impermeabilizzazione, per ben una ventina d’anni. Poi sono arrivate le successive tappe come discarica reattore impermealizzata, fino all’attuale Quinta Tappa, oltre al deposito supplementare di materiali inerti.

Il cambiamento epocale nello sfruttamento della discarica risale però nel 2009, quando con un modo di procedere “poco trasparente e dei fatti compiuti”, all’insaputa della popolazione toccata dal problema discarica, è incominciato il business plurimilionario dell’ampliamento delle varie Tappe, con un accordo Grigioni-Ticino per portare in discarica le scorie (da demetallizzare) e le ceneri lavate provenienti dall’Inceneritore rifiuti di Giubiasco. Un accordo di grande interesse finanziario sia per la CRER che per l'ACR stessa, impossibilitata a sfruttare, a causa delle forti opposizioni, la prevista discarica della Valle della Motta o costretta a maggiorare le spese di deposito con un eventuale trasporto oltre San Gottardo. Questi accordi furono pure regolarizzati tra la CRER e il Comune di Lostallo, dapprima per pochi soldi di risarcimento per tonnellata di scorie e ceneri depositate e poi maggiorati di pochi franchi per ottenere l’attuale Quinta Tappa. 

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